lunedì 25 gennaio 2016

Un’ area verde a scuola: piccoli cittadini attivi all’Istituto Comprensivo Falcomatà - Archi


Il mese di dicembre 2015 ci ha visti impegnati in una nuova attività: siamo andati all'Istituto Comprensivo Falcomatà di Archi Cep per aiutare gli alunni nel loro progetto di voler rigenerare l'area verde antistante la scuola. La nostra collaborazione gratuita,  nasce dalla convinzione  che  fare rete nel e per il territorio sia fondamentale per il cambiamento che vorremmo avvenisse nel quartiere di Archi. La lotta contro il degrado ambientale e sociale, responsabilità collettiva verso la cosa pubblica, sviluppo di una coscienza critica e cittadinanza attiva, sono tutti concetti che crediamo vadano trasmessi alle nuove generazioni. 

Ed eccoci a dare il nostro aiuto ai bambini nel loro progetto di rendere più bella e accogliente questa piccola area verde;  abbiamo mostrato loro come con materiali di riciclo (pneumatici, pallet etc…) e tanta creatività si possono realizzare delle fioriere, una tartaruga chiamata da loro Molly  e degli alberi di natale, il tutto nel rispetto dell’ambiente e ridando nuova vita ai rifiuti. 

Tartaruga Molly

Fioriere

Molto divertente ma soprattutto educativo è stato il momento, insieme alle maestre, in cui hanno piantato nelle nuove fioriere le piantine portate da casa, ogni bambino  ha dato il suo piccolo contribuito nel  far rivivere questo angolo, sentendosene personalmente responsabile.

Il nostro lavoro è stato presentato all’Open Day del 9 e 10 gennaio 2016, dalla dirigente Dott.ssa Serafina Corrado insieme al corpo insegnanti, ai bambini dell’istituto e al baby consiglio comunale, difronte alle autorità  comunali. Inoltre gli alunni, con la collaborazione di AVR, hanno inaugurato e dato avvio in questa occasione all’attività di compostaggio a scuola.


 


Il giorno seguente, abbiamo presentato nell’aula Magna dell’istituto  a bambini e genitori, le nostre attività sul territorio: il compostaggio collettivo e la terra del gioco, portando degli esempi concreti di cittadinanza attiva, di partecipazione collettiva e di comunità di cittadini resilienti.

Coltiviamo la speranza, continuiamo a crederci insieme a chi ancora non l’ha persa e insieme ai bambini di Archi, piccoli ma promettenti cittadini attivi.