Lunedì
scorso, 11 maggio, i bambini dell’Istituto Comprensivo Falcomatà di Archi,
hanno presentato “Il mondo che vorrei…”, un saggio finale e il frutto del lavoro
di attività e laboratori sul tema
ambientale e sulla raccolta differenziata dei rifiuti, in cui i bambini guidati
dal corpo insegnanti, sono stati impegnati in questo anno scolastico.La Dott.ssa
Serafina Corrado, dirigente di questo istituto, ha presentato davanti al
Sindaco della nostra Città Avv. Giuseppe Falcomatà, all’Assessore all’Ambiente
Dott. Antonino Zimbalatti, ai consiglieri comunali Avv. Riccardo Mauro e Dott.
Antonino Maiolino, al consigliere regionale On. Domenico Battaglia, all’ Avv.
Concettina Siciliano Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera
Bianchi-Melacrino-Morelli, ai Responsabili di AVR: Dott.ssa Rossana Melito e il
Dott. Luciano Praticò e a tutti noi presenti, l’ottimo lavoro dei suoi alunni.
Attraverso i
loro occhi ci hanno permesso di sognare un mondo bellissimo, senza rifiuti e
più pulito.
L’incontro è
stato aperto dai bambini con l’Inno alla Gioia, inno Europeo, cimentandosi in
un coro di strumenti a fiato, facendoci sentire dei veri cittadini europei e
cittadini del mondo. Il tema principale della giornata è stata la raccolta
differenziata dei rifiuti, che ad Archi è già partita da qualche settimana,
dove i bambini si sono dimostrati dei piccoli cittadini responsabili e
coscienti dell’importanza che riveste questa buona e “divertente” pratica
quotidiana. Divertente perché per loro differenziare i rifiuti è come un gioco
e questo l’avevamo capito già qualche tempo fa, quando nella nostra “Rici-Caccia
al tesoro” con i bambini del quartiere di Archi, molti anche frequentanti
questo istituto, hanno dimostrato entusiasmo e sensibilità verso il tema dei
rifiuti e del riciclo.
Tutte le
autorità presenti si sono complimentati per il lavoro svolto dai bambini e dalle
loro insegnanti, convinti di essere venuti per sensibilizzare ma in realtà sono
stati loro ad essere sensibilizzati; il rispetto delle regole, del proprio
quartiere e della propria città parte da piccoli. Siamo stati
felici di aver potuto partecipare e condividere con loro la gioia e
l’entusiasmo di questa giornata,donandoci la speranza che “il mondo che vorrei
“ è un mondo possibile!