domenica 17 maggio 2015

Come vorrebbero il mondo i bambini dell’ Istituto Comprensivo Falcomatà di Archi.

Lunedì scorso, 11 maggio, i bambini dell’Istituto Comprensivo Falcomatà di Archi, hanno presentato “Il mondo che vorrei…”, un saggio finale e il frutto del lavoro di  attività e laboratori sul tema ambientale e sulla raccolta differenziata dei rifiuti, in cui i bambini guidati dal corpo insegnanti, sono stati impegnati in questo anno scolastico.La Dott.ssa Serafina Corrado, dirigente di questo istituto, ha presentato davanti al Sindaco della nostra Città Avv. Giuseppe Falcomatà, all’Assessore all’Ambiente Dott. Antonino Zimbalatti, ai consiglieri comunali Avv. Riccardo Mauro e Dott. Antonino Maiolino, al consigliere regionale On. Domenico Battaglia, all’ Avv. Concettina Siciliano Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli, ai Responsabili di AVR: Dott.ssa Rossana Melito e il Dott. Luciano Praticò e a tutti noi presenti, l’ottimo lavoro dei suoi alunni.



Attraverso i loro occhi ci hanno permesso di sognare un mondo bellissimo, senza rifiuti e più pulito.
L’incontro è stato aperto dai bambini con l’Inno alla Gioia, inno Europeo, cimentandosi in un coro di strumenti a fiato, facendoci sentire dei veri cittadini europei e cittadini del mondo. Il tema principale della giornata è stata la raccolta differenziata dei rifiuti, che ad Archi è già partita da qualche settimana, dove i bambini si sono dimostrati dei piccoli cittadini responsabili e coscienti dell’importanza che riveste questa buona e “divertente” pratica quotidiana. Divertente perché per loro differenziare i rifiuti è come un gioco e questo l’avevamo capito già qualche tempo fa, quando nella nostra “Rici-Caccia al tesoro” con i bambini del quartiere di Archi, molti anche frequentanti questo istituto, hanno dimostrato entusiasmo e sensibilità verso il tema dei rifiuti e del riciclo.



Tutte le autorità presenti si sono complimentati per il lavoro svolto dai bambini e dalle loro insegnanti, convinti di essere venuti per sensibilizzare ma in realtà sono stati loro ad essere sensibilizzati; il rispetto delle regole, del proprio quartiere e della propria città parte da piccoli. Siamo stati felici di aver potuto partecipare e condividere con loro la gioia e l’entusiasmo di questa giornata,donandoci la speranza che “il mondo che vorrei “ è un mondo possibile!